“I vigili del fuoco di Campobasso vivono ormai da tempo con il terrore che da un momento all’altro gli vengano sottratti mezzi di soccorso per sopperire a carenze in altri comandi provinciali del territorio nazionale. Questa volta è toccato al distaccamento di Termoli”, lo rende noto Fabrizio Pece, segretario provinciale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco maggiormente rappresentativo del personale operativo dei vigili del fuoco di Campobasso.
“Infatti – spiega Pece – per sopperire alla carenza di autoscale nella capitale, l’amministrazione ha pensato bene di prelevare una delle due in dotazione al comando di Campobasso disponendone l’invio a Roma. Per il Conapo, incendi in appartamento con persone bloccate all’interno, in fabbricati particolarmente alti come quelli di Termoli o soccorsi a persone in difficoltà diventano veramente difficili da portare a termine quando un mezzo strategico come l’autoscala non è immediatamente disponibile. Si è costretti, quindi, ad aspettare i tempi tecnici necessari, spesso lunghi a causa della viabilità e della caratteristica del mezzo, affinché quella di Campobasso possa arrivare sul territorio di competenza del distaccamento di Termoli, auspicando peraltro che non sia già impegnata su un altro intervento di soccorso. La situazione risulta ancora più drammatica se si pone particolare attenzione anche al nucleo industriale di Termoli che ospita attività ad alto rischio, dove, in caso di incidente l’uso di un mezzo come l’autoscala risulta essere di fondamentale importanza per le operazioni di soccorso”.
“È inconcepibile pensare – continua Fabrizio Pece – che un territorio come quello di Termoli che in questo periodo raggiunge nel suo hinterland una presenza di oltre 300 mila persone tra residenti e turisti, venga privato di un automezzo di soccorso di primaria importanza”.
“Non si può non evidenziare – incalza il sindacalista – che alcuni mesi fa l’Italia ha donato mezzi antincendio all’Egitto per un valore di circa 11 milioni di euro mentre i vigili del fuoco italiani non hanno più autoscale e alcune di esse hanno ormai quasi 35 anni di servizio. I residenti, i turisti e tutti i cittadini del territorio di competenza del distaccamento di Termoli, da sempre abituati a veder arrivare i vigili del fuoco tempestivamente con l’autoscala al seguito, qualora l’intervento lo richiedesse, termina il segretario Conapo, sappiano che, se da oggi questo non potrà più succedere non è certo per volontà degli inconsapevoli operatori del soccorso, i quali quotidianamente si confrontano con il cittadino bisognoso del loro intervento, ma di una amministrazione che ogni giorno è costretta a tirare una coperta sempre più corta andando a discapito della sicurezza del cittadino prima di tutto, e dei vigili del fuoco stessi che sono chiamati ad intervenire”.