Il vigile recentemente scomparso, Salvatore De Vivo, ricordato nel corso della Santa Messa al museo dei Misteri
Redazione
Salvatore De Vivo era una colonna portante della Polizia Municipale di Campobasso, era una persona gentile e benvoluta, un prezioso punto di riferimento soprattutto in occasioni importanti com’è appunto il Corpus Domini. E questa mattina, nel piazzale davanti al Museo dei Misteri, nel corso della tradizionale santa messa, celebrata dal vescovo Bregantini, che precede la vestizione dei personaggi pronti a salire sui Misteri, Salvatore De Vivo è stato ricordato da un suo collega: “Mike Fanelli una volta ha detto: dividi una gara in tre parti, corri la prima con la testa, la seconda con la personalità, la terza con il cuore. È proprio con queste parole che vogliamo salutare Salvatore. Uomo, collega, amico, marito e padre che ha corso la sua vita con la testa, e sempre in modo rigoroso ed onesto; con la personalità in modo eclettico ed affabile e con il cuore, soprattutto con il cuore. Caro Salvatore, ci mancherai e mancherai anche alla tua città”.
Dedicato a Salvatore De Vivo anche un saluto commosso del sindaco Antonio Battista che ha partecipato alla Santa Messa e che ha voluto ricordare il ‘vigile gentiluomo’ per le sue spiccate doti professionali ed umane e per quel suo lavoro svolto sempre nel rigore e nella consapevolezza. Occasione per il primo cittadino per annunciare che il ricordo ufficiale in onore di Salvatore De Vivo si terrà nel corso del prossimo Consiglio Comunale.