“Dissesto idrogeologico, mancanza di fondi e conseguente peggioramento delle condizioni delle strade: viabilità molisana allo stremo”: ad intervenire, attraverso una nota stampa, è il consigliere Udc al Comune di Campobasso, Pietro Montanaro, che sollecita la Regione a trovare la chiave per il recupero di risorse o di soluzioni alternative facendosi valere nei tavoli con gli altri organi coinvolti.
“La Regione tuteli l’incolumità dei cittadini. Al problema delle strade chiuse per emergenza frane si affianca quello della mancata riapertura di arterie densamente trafficate nonché strategiche per lo sviluppo delle attività produttive”.
“La mia preoccupazione – afferma l’esponente Udc – è rivolta principalmente al viadotto Callora. Di questi giorni è la notizia di un nuovo intervento da parte dell’Anas. Quali certezze l’Anas può dare in merito alla conferma dell’ultimazione dei lavori a giugno 2015? Quali sicurezze può dare sulla riapertura del viadotto e nel frattempo prevedere l’avvio del nuovo intervento? Quanto realmente si può ancora consentire la deviazione del traffico veicolare leggero dentro Bojano? L’Assessorato regionale a Viabilità e Trasporti migliori il dialogo con l’Anas per accelerare i lavori, determinarne la tempistica e assicurare la riapertura del viadotto Callora. Durante il ponte di Pasqua, in cui le strade sono intasate dalle auto, rispondere agli interrogativi e spazzare via le perplessità diventa ancora più necessario”.
Il pensiero dell’amministratore del Comune di Campobasso in quota Udc va anche ai danni economici subiti da parte della popolazione per via della ‘piaga viabilità: “Il Molise penalizzato chiede risposte”.