Il pressing dell’Ordine dei medici di Isernia ha dato i primi frutti: saranno vaccinati in tempi ragionevoli tutti i medici iscritti all’Ordine dei medici, compresi i pensionati e i colleghi che esercitano la libera professione.
Dopo il parere positivo espresso dal presidente della Regione Molise, Donato Toma, è arrivato anche il via libera da parte del commissario ad acta, Angelo Giustini.
L’ultima parola spetta ora commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ma la strada appare in discesa.
Con ogni probabilità sarà rimpinguato il numero di dosi destinate al Molise nella prima fase, fermo restando la priorità di garantire il richiamo a chi ha già effettuato la prima vaccinazione.
Si tratta di un risultato importante, poiché molti medici erano stati esclusi dalla prima fase delle vaccinazioni.
Tra gli esclusi anche i medici di famiglia, ogni giorno a contatto con diversi pazienti.
Un problema, questo, che riguarda anche numerosi liberi professionisti, a loro volta esposti quotidianamente a contatti potenzialmente a rischio.
Con il via libera da parte dei vertici della sanità regionale si pone dunque rimedio a una scelta che aveva destato qualche perplessità tra i colleghi.
Soddisfatto per il risultato ottenuto, il presidente dell’Ordine dei medici di Isernia, Fernando Crudele.
Proprio lui, raccogliendo le istanze di diverse iscritti, il mese scorso ha sollevato il problema in seno all’Unità di crisi della Regione. Per poi tornare nuovamente alla carica nei giorni scorsi.
“Ringraziamo il presidente Toma e il commissario Giustini – ha commentato il presidente Crudele – per aver accolto la richiesta degli iscritti al nostro Ordine. A mio avviso è una scelta saggia quella di tutelare tutti i colleghi, in un modo o nell’altro potenzialmente a rischio contagio. Così facendo si tutela la loro salute, ma anche quella dei cittadini, poiché loro stessi potrebbero essere contagiati, nonostante le tante precauzioni che vengono prese negli studi medici o in altre sedi. Al tempo stesso – ha concluso il presidente dell’Ordine dei medici di Isernia – i colleghi possono continuare a garantire il loro servizio alla collettività, senza il rischio di doversi fermare per osservare periodi di quarantena o, peggio, per malattia”.
Ora la palla passa agli iscritti all’Omceo di Isernia. In questi giorni sono stati invitati a inviare una mail all’Ordine per manifestare la loro volontà di essere vaccinati, in modo da poter fornire al più presto un elenco completo alla Asrem.