Verità per Giulio Regeni, uno striscione a Palazzo San Giorgio per non abbassare i riflettori sul caso

Lo striscione per Giulio Regeni a Palazzo San Giorgio

Sono tante e diverse le iniziative in tutta Italia, a un anno dalla scomparsa, per chiedere a gran voce la verità sulla morte in Egitto di Giulio Regeni, ricercatore, rapito in Egitto il 25 gennaio 2016, trovato morto il successivo 3 febbraio.

Sono ancora in corso le indagini svolte dai magistrati italiani Giuseppe Pignatone e Sergio Colaiocco e quella egiziana sul caso, dove sono tanti i dubbi su come sia stata portata avanti.

Gli hashtag creati negli ultimi giorni, #veritàpergiulioregeni e #365giornisenzagiulio, mirano a non far abbassare i riflettori su un caso ancora tutto da chiarire.

Anche a Campobasso questa mattina, sabato 28 gennaio 2017, è stato esposto uno striscione sul balcone di Palazzo San Giorgio, in una iniziativa che ha visto collaborare l’amministrazione comunale del capoluogo e il gruppo Amnesty International di Campobasso.

Da un anno, soprattutto grazie ad Amnesty, è in atto una grande campagna con migliaia di persone, enti, scuole, media che hanno esposto striscioni con la richiesta di verità per Giulio Regeni.

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