“Non stiamo praticando atti di penalizzazione alcuna per nessuno – prosegue la nota stampa –, il trasferimento di ortopedia al contrario è da intendersi come garanzia delle condizioni di sicurezza che vanno assicurate ai pazienti e agli operatori sanitari, medici e infermieri. Sbagliato pensare che con la presenza di un reparto isolato si possa parlare di diritto alla salute. Il diritto alla salute lo si preserva mettendo i medici e gli infermieri nelle condizioni di poter intervenire in strutture organizzate e coperte dai servizi necessari, questo a tutela principale ed esclusiva dei pazienti”.