Obiettivo del progetto “Vado e torno” quello di vivere fisicamente, o grazie all’ausilio dei mezzi tecnologici, l’andare verso ‘l’altro’ per conoscerlo e fare insieme un’esperienza significativa di vita, per poi tornare, arricchiti da questo confronto, nella propria realtà, con una visione personale più ampia, grazie a una maggiore consapevolezza dell’esistenza ‘dell’altro’, diverso da sé, ma complementare.
Due istituzioni che si incontrano e confrontano, dunque, partendo dai dirigenti scolastici: il presidente del Centro Cultural italiano a Buenos Aires Michele D’Angelo, di origini bojanesi, e il dirigente scolastico della ‘Colozza’ Angelica Tirone che hanno progettato questa iniziativa a cui è seguito il soggiorno a Campobasso della professoressa Lucia Ricciotti, direttrice della scuola “Edmondo De Amicis” nel centralissimo quartiere CABA della metropoli argentina che, per tre settimane, ha visitato l’Istituto “Colozza”, facendo esperienza diretta dell’operare della dirigenza, dei docenti e del personale amministrativo, confrontandosi con docenti di tutte le discipline sul contesto educativo, sulle metodologie didattiche, sugli strumenti e le metodologie valutativi, partecipando agli eventi scolastici, e visitando anche i luoghi più significativi della nostra città e regione. La sua visita ha confermato la volontà di permettere anche alle scolaresche e ad altri docenti di venire in contatto attraverso il progetto.
Si è, quindi, continuato con il gemellaggio di alcune classi dell’Istituto ‘Colozza’ e dei tre istituti del ‘Centro Cultural Italiano’. La prima fase del progetto è terminata con la visita di una docente dell’I.C. ‘Colozza’, professoressa Annamaria Spallone, presso le scuole del ‘Centro Cultural Italiano’, visita interessante nell’ottica della conoscenza di come operi un’istituzione scolastica trilingue e biculturale radicata nel contesto argentino in cui la presenza di italiani è sempre molto cospicua. Occasione, la visita nella capitale Argentina, per stringere anche un legame tra il Centro e il Comune e la Provincia di Campobasso. La positività della prima fase del progetto fa già pensare ad una sua continuazione tesa a rafforzare i rapporti tra le due istituzioni scolastiche anche nell’ottica della valorizzazione del territorio molisano e del suo patrimonio culturale. Ha colpito, inoltre, quanto “l’italianità” sia presente ovunque e venga preservata e tramandata.