“La Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, celebrate e riunite nella stessa ricorrenza, ci pone di fronte ai valori cardine del nostro Paese: la libertà, la pace e la solidità dell’ossatura portante delle istituzioni. Preserviamo insieme oggi questi valori, commemorando la vittoria italiana nella prima guerra mondiale e, al contempo, omaggiando i nostri militari che, in Italia e all’Estero, servono il Paese con incrollabile senso del dovere, dedizione e sacrificio.
A nome della Regione Molise, che mi onoro di rappresentare su delega del presidente Francesco Roberti, rivolgo il mio pensiero a chi non è più tra noi, in particolare ai ragazzi del ’99, quei giovanissimi, tanti erano anche molisani, che, al compimento dei diciotto anni, furono mandati in prima linea sui campi di battaglia della ‘grande guerra”. Così questa mattina il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise, Vincenzo Niro, intervenuto in rappresentanza dell’istituzione Regione alla celebrazione della Giornata dei 4 Novembre, organizzata dall’amministrazione di Trivento con la partecipazione dell’Associazione Combattenti e Reduci e dei Gruppi alpini di Trivento e Torella del Sannio.
Dopo la deposizione della corona d’alloro davanti al monumento di piazza Fontana, il sindaco Luigi Pavone ha commemorato tutti i caduti triventini delle due guerre.
Vincenzo Niro ha aggiunto: “Il nostro pensiero oggi va anche alle donne e agli uomini che mantengono intatti i citati valori, lo fanno quotidianamente a salvaguardia della pace, della sicurezza e della convivenza civile. Le nostre Forze armate sono un orgoglio e un vanto per il Paese, lo stesso orgoglio e fierezza che mostrano indossando la divisa, concentrati sulla delicata missione che noi tutti affidiamo loro. Per quello di visibile, ma anche di non visibile, che fate, vi giunga il mio deferente saluto e ringraziamento a nome di tutti i molisani”.
Infine l’auspicio: “Che l’unità nazionale che oggi riaffermiamo, con solenni celebrazioni, sia sempre più quel tramite prezioso da opporre a un mondo in cui i conflitti sono purtroppo sempre dietro la porta. Che questa giornata sia utile per amplificare il nostro desiderio di attenuare le esasperazioni dei conflitti ideologici, religiosi e di qualsiasi altra matrice, ovunque nel mondo. Che la democrazia, la pace e la sicurezza internazionale possano essere sempre presidiate e – ha concluso Niro – garantite ad ogni latitudine del pianeta. Viva le Forze Armate, Viva l’Italia”.