Sensibilizzare i partecipanti verso la riscoperta dei sensi e vivere in modo diverso il momento della convivialità, ponendo al centro la comunicazione e la relazione tra gli ospiti. Questo l’obiettivo dell’iniziativa di beneficenza, durante il quale i partecipanti hanno potuto aguzzare i sensi, esclusa la vista, per comprendere meglio il disagio di vivere al buio. Al termine, tutti i partecipanti si sono liberati gli occhi e Pietro La Barbera dell’associazione ‘I Misirizzi’, insieme alla moglie Florance, cieca dalla nascita, hanno interagito con i partecipanti attraverso giochi sensoriali.
Soddisfazione è stata espressa dalla presidente dell’associazione Liberaluna Onlus, Maria Grazia La Selva, che ha voluto ringraziare tutti i presenti, in modo particolare le volontarie che, quotidianamente, “con impegno, professionalità, grande passione e sensibilità rendono possibili la realizzazione di tutte le attività sociali dell’associazione Liberaluna Onlus”, ma un grazie La Selva lo ha riservato anche a Concetta Fornaro, che ci ha ospitato, titolare del locale”.