‘Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali’, è il titolo di una proposta di legge (contraddistinta con il n. 63) di iniziativa Consiliare, presentata recentemente all’Assemblea legislativa regionale.
“La pdl – si spiega nella relazione illustrativa – parte dalla necessità di tutelare la libera professione in un quadro economico preoccupante normando, a livello regionale, la gestione del pagamento dei compensi ai liberi professionisti. Il fenomeno della mancata corresponsione o di forti ritardi nel saldo delle fatture per prestazioni libero-professionali – si aggiunge – è fortemente diffuso, complice una normativa lacunosa che contribuisce a dilatare i tempi dei pagamenti. Partendo da tali considerazioni la proposta di legge mira a tutelare il giusto compenso dei professionisti”.
La pdl, inoltre, si prefigge di eliminare l’evasione fiscale, in quanto scoraggia la prestazione di lavoro senza emissione di regolare fattura, il cosiddetto lavoro nero. La proposta di legge ora inizia il suo iter valutativo all’interno delle Commissione consiliare competente per giungere poi, dopo l’espressione del parere di rito, in Consiglio regionale per la discussione finale.