È in programma venerdì 25 giugno, alle 10, l’incontro B2B organizzato dall’Agenzia di Sviluppo Regionale Croata RERA della Contea di Spalato nell’ambito del progetto europeo TOURISM4ALL di cui la Regione Molise è capofila.
Supportati da moderatori che guideranno la discussione, i tour operator che parteciperanno all’evento promosso in modalità mista, sia in presenza che online, avranno l’opportunità di scambiare informazioni, idee commerciali, programmi, offerte e contatti sul turismo accessibile.
Per i tour operator coinvolti e provenienti da Italia, Croazia, Germania, Polonia e altri Paesi europei, un ampio spazio dell’iniziativa sarà dedicato alla promozione del catalogo della rete transfrontaliera delle destinazioni accessibili, realizzate nell’ambito del progetto. In modo particolare l’evento rappresenterà l’occasione per promuovere l’offerta di turismo accessibile in Croazia, Italia e Germania, aprendo anche un’ampia riflessione su quelli che sono stati gli effetti della pandemia sulla disabilità.
L’obiettivo di TOURISM4ALL è quello di sviluppare un’ampia rete transfrontaliera di destinazioni turistiche accessibili che coinvolge 14 partner, 7 italiani e 7 croati, tra autorità regionali e locali, enti e agenzie operanti nel settore turistico e nella cura delle persone con disabilità. Di questo partenariato, la Regione Molise ne è capofila.
Il progetto prevede, infatti, azioni per migliorare l’accessibilità in dieci aree naturali e culturali e un’attività di dimostrazione di alloggio in campeggio. Questa vasta gamma di aree è un valore aggiunto in termini di conoscenza e condivisione dell’uso di mezzi, i cui risultati possono essere trasferiti a una vasta gamma di contesti simili.
Al fine di promuovere uno sviluppo di turismo accessibile e la sostenibilità della strategia negli anni, azioni pilota, che hanno visto il coinvolgimento di partener locali, sono state affiancate dalla formazione dei fornitori di servizi turistici. Il tutto con l’obiettivo di incoraggiare l’inclusione sociale attraverso lo scambio di buone pratiche, metodi di valutazione e servizi congiunti, per incentivare il turismo a beneficio dei cittadini con disabilità o altre esigenze specifiche, nonché gli anziani.
Dunque, metodi innovativi e moderni per la promozione del turismo accessibile e la fruibilità delle destinazioni turistiche al più vasto pubblico possibile. Il che significa non solo abbattere le barriere fisiche, ma anche quelle culturali, nel tentativo di favorire e sostenere quel ‘turismo per tutti’ che rappresenta lo scopo principale del progetto.