La vittima era stata contattata dal padre, un 40enne residente a Serracapriola, mentre il figlio di 19 anni si era occupato della consegna del denaro. I due sono stati, però, rintracciati e questa mattina, giovedì 26 gennaio, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione sia nell’abitazione del 19enne, a Campomarino, sia a casa dell’uomo, in provincia di Foggia. A casa del ragazzo gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto due banconote false da 20 euro, pochi grammi di hashish, alcune sim card di dubbia provenienza, sei petardi e due candelotti di costruzione artigianale, incartati grossolanamente e sprovvisti di alcuna identificazione sia sulla composizione che sulla provenienza.
Il giovane, insieme a suo padre, è stato così denunciato e il materiale rinvenuto sottoposto a sequestro.