“Ma la novità di quest’anno – spiega Montecarlo – è la collaborazione con i colleghi maestri macellai della provincia di Avellino, capitanati dal Maestro Macellaio Pietro Pironti, ed i colleghi della provincia di Chieti, ovvero il maestro macellaio Luciano Caracciolo e Michele Piccirilli”.
“Un team di professionisti del settore – prosegue – guidati dal presidente Federcarni Molise, Michele Natilli, che illustrerà nel dettaglio le fasi dell’allestimento delle preparazioni gastronomiche e i loro ingredienti, dispensando utili consigli per cucinarli nella maniera migliore. Tutto nell’ottica della promozione delle carni fresche e trasformate e della valorizzazione della filiera suinicola locale, per sfatare pregiudizi e falsi miti sulle carni suine e porre l’attenzione sulle loro importanti qualità nutritive”.
“A tal proposito – precisa l’organizzatore dell’evento – da non perdere l’intervento di Giampaolo Colavita, docente dell’Università degli Studi del Molise, che tratterà l’interessante tema Tecnologie e sicurezza dei prodotti a base di carne’, con la collaborazione del Prof. Leonardo Seghetti dell’Università degli studi di Teramo”
In seguito si passerà alla degustazione dei piatti tipici legati a questa ricorrenza, tra cui spiccano il celebre “soffritto” e la ventricina, salume che unisce da secoli il popolo abruzzese a quello molisano. Prezioso sarà come sempre il contributo messo in campo dalla Proloco di Trivento, dall’associazione Cenobio di Maiella e da tanti altri volontari.
All’imbrunire si darà vita al tradizionale Fuoco di Sant’Antonio, con la benedizione del sacerdote. A fine serata ognuno porterà a casa parte delle tante preparazioni gastronomiche che i Maestri Macellai avranno abilmente ricavato dalla spezzatura del maiale.