È ormai avviato il percorso tecnico operativo per il trasferimento delle risorse idriche tra Molise e Campania. L’assessore regionale al ramo, Pierpaolo Nagni, ha recentemente incontrato al Ministero dell’ambiente di Roma, il suo omologo campano Giovanni Romano.
Oggetto della riunione, la stipula dell’atto aggiuntivo al Protocollo d’intesa finalizzato alla regolamentazione dei trasferimenti idrici verso l’area di Venafro e Biferno e la valutazione delle condizioni tecnico- ambientali- amministrative per rispondere alle esigenze e le richieste di tali aree.
In particolare, per quel che riguarda il comune di Venafro, è stata analizzata la possibilità di avviare da una parte, un’azione di controllo e monitoraggio delle falde acquifere interessate verso la Campania e, dall’altra, di verificare la disponibilità idrica verso Venafro, comune che è attualmente in regime di turnazione, al fine di garantire l’approvvigionamento della popolazione.
Sul versante di Bojano, invece, allo scopo di risolvere i problemi connessi alla carenza idrica che da alcuni anni la popolazione di quell’area sta subendo, l’assessore Nagni convocherà presto un incontro con il sindaco per coordinare un piano di azioni da mettere in campo.
“In questa prima fase – ha commentato l’assessore Nagni – abbiamo posto le basi per aprire un quadro più complesso in materia di risorse idriche. Avviato il percorso, intanto con la regione Campania, siamo pronti a procedere sulla stessa linea anche con la Regione Puglia. Non appena, infatti, sarà eletto il nuovo assessore al ramo, provvederò ad incontrarlo per delineare altri accordi anche rispetto alla diga di Occhito”.