Traffico chiuso tra villa Flora e via Pietrunto e domeniche ecologiche. Il comitato Isole pedonali rilancia le proposte
Giuseppe Formato
Il Comitato Isole Pedonali rende note le proprie perplessità sul nuovo assetto della mobilità espressa, fino ad ora, dall’attuale amministrazione comunale. Il comitato è stato invitato, in audizione, dalla Commissione al traffico che ha voluto conoscere le idee. “Abbiamo rimarcato – fanno sapere i rappresentanti di Isole Pedonali – la necessità di ripartire dal Piano Urbano delle Mobilità e dal Piano Urbano Generale Traffico Urbano prodotto nel 2008 dalla giunta Di Fabio perché è uno studio condotto con grande esperienza dall’Università Federico II di Napoli e contiene dati preziosi per affrontare la problematica. Si tratta di un documento – proseguono – che è finito nei cassetti, anche se è costato oltre 200mila euro alla collettività. Ma, è bene ricordare che questa amministrazione è legata strettamente all’amministrazione del 2008, giacché molti di loro, compreso il sindaco, erano presenti come assessori o presidente del Consiglio comunale”.
Il Comitato, dunque, intende rendere pubbliche due proposte fatte all’amministrazione cittadina: la prima (attinta dal P.U.M.) prevede di dare continuità a piazza Pepe chiudendo al traffico il tratto che va dal Banco di Napoli fino all’incrocio di via Pietrunto inglobando villa Flora e Via Palombo.
La seconda è riproporre, dopo venti anni, le domeniche ecologiche per dare ai cittadini la possibilità di vivere la città liberamente senza auto.
Il comitato che “ha una veduta ampia del concetto di mobilità urbana e guarda alle migliori esperienze realizzate in Italia ed in Europa” chiede inoltre con forza che il capoluogo venga proiettato “verso prospettive di sviluppo e di civiltà. Quindi mai più auto parcheggiate sulle strisce pedonali o peggio, davanti agli scivoli per i disabili, mai più auto in doppia fila”.