Un adolescente ha ucciso i suoi genitori e la sorella minore e ha pubblicato immagini raccapriccianti, dello spargimento di sangue, sui social media per poi togliersi la vita. William Quince Colburn III, 15 anni, ha ucciso suo padre William Jr., 63 anni, la mamma Jana, 53 anni, e la 13enne Emma.
Uno sterminio in piena regola che ha coinvolto anche i due cani di casa. Il giovane, sui social, avrebbe anche minacciato di attaccare una scuola. La polizia si era precipitata nel camper della famiglia a Igleside, in Texas, intorno alle 23:00 di mercoledì sera. “Gli agenti hanno sentito un singolo sparo e il tonfo di una persona che cadeva a terra”, ha riferito il dipartimento di polizia del Texas Aransas Pass. Una volta entrati in casa dopo lo sparo, gli agenti hanno trovato i corpi di tutta la famiglia, i cani e il ragazzo. William aveva anche “trasmesso immagini grafiche di individui morti che ha identificato come la sua famiglia che aveva ucciso” su una piattaforma di social media. La polizia ha confermato che William ha anche “minacciato di continuare la violenza in una scuola della zona” giovedì mattina. A quanto pare, si sarebbe trattata di una vera e propria esecuzione a cui nessuno dei suoi intimi sarebbe riuscito a sottrarsi. La furia omicida ha colpito dapprima il padre e la madre, poi la sorellina e in ultimo i suoi animali. Ancora una volta il contesto familiare problematico e il gesto estremo è espressione di dinamiche patologiche perverse. Infatti non è raro nella storia, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, trovare adolescenti o giovani ragazzi che uccidono, ancor meno episodi di parricidi, matricidi, genitoricidi, famiglicidi.
CP