“Voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina per la concessione del finanziamento di circa 4 milioni di euro al Comune di Venafro per la ricostruzione della scuola di via Maiella. A undici anni dalla sua chiusura, avvenuta a seguito del terremoto de L’Aquila, la città di Venafro e i suoi giovani studenti riavranno finalmente un edificio totalmente nuovo, antisismico, moderno, dove potranno svolgere l’attività didattica nella più totale sicurezza.
Il Governo, dopo i 5 milioni di euro assegnati per il restauro e la valorizzazione dell’ex convento di San Francesco, dimostra ancora una volta un’attenzione particolare per la città di Venafro”. A dichiararlo Rosa Alba Testamento, portavoce molisana del MoVimento 5 Stelle e componente della Commissione Cultura e Istruzione di Montecitorio.
“La decisione del Ministero dell’Istruzione – continua la portavoce – scrive la parola fine a un decennio di inefficienze politico-amministrative a livello locale: inadempienze e difformità nella presentazione dei progetti preliminari, risorse più volte annunciate a livello regionale ma mai effettivamente assegnate, una marea di promesse fatte e puntualmente disattese.
Questi 4 milioni di euro fanno parte di un più ampio programma nazionale di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020 col quale il Governo ha messo a disposizione delle Regioni ben 830 milioni di euro, dei quali quasi 9 milioni al Molise. Negli ultimi anni – prosegue Testamento – non erano mai state sbloccate così tante risorse per la messa in sicurezza e l’ammodernamento degli edifici scolastici e di questo bisogna ringraziare la delegazione parlamentare del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni cultura e istruzione di Senato e Camera che fin dall’inizio della legislatura ha considerato questo tema come prioritario.
Il nostro impegno però non finisce qui, perché appena possibile riprenderemo in Commissione a Montecitorio anche l’esame della Proposta di Legge sull’edilizia scolastica a prima firma Luigi Gallo con la quale vogliamo snellire le procedure burocratiche nell’assegnazione delle risorse per l’edilizia e garantire ai cittadini un’informazione trasparente in merito all’effettivo stato degli edifici su tutto il territorio nazionale” – conclude.