“Il XIII Cammino delle Confraternite del Lazio sarà una straordinaria occasione per stringerci fraternamente in preghiera per le vittime del terremoto e le famiglie straziate dal dolore”. A dichiararlo il Presidente della Confederazione Francesco Antonetti per sostenere una raccolta fondi attraverso la fitta rete delle Confraternite disseminate su tutto il territorio Nazionale.
A Grotte di Castro (Viterbo) il 18 settembre , nella stesa circostanza e in sintonia con quanto indetto dalla CEI, che ha promosso una colletta Nazionale da destinare alle popolazioni colpite dal sisma, la Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia favorirà una raccolta fondi da mettere a disposizione delle Confraternite del centro Italia colpite dal terremoto.
E’ il senso della comunione ecclesiale che spinge la numerosa e antica comunità delle Confraternite per attuare la solidarietà e dare volto alla carità attraverso le opere di Misericordia spirituali e corporali. Vicino a chi è in difficoltà, vicino a chi piange la perdita dei propri cari.
“Le lacrime diventano il segno esteriore della commozione. Si piange per chiedere l’amore di Dio. Dio ha bisogno di noi per esercitare l’amore e noi abbiamo bisogno di Lui per sentirci amati” come ha detto, commosso, il vescovo mons. Mauro Parmeggiani responsabile spirituale CEI della Confederazione Confraternite d’Italia. La famiglia delle Confraternite d’Italia dunque nel segno concreto della Solidarietà e della Misericordia.