Pronti, consapevoli e solidali di fronte all’emergenza, dal terremoto all’incendio: la maniera più efficace per tutelare e proteggere i bambini passa da qui, dall’educazione a gestire l’imprevisto.
Con questo intento, nell’ambito delle attività di diffusione della cultura di protezione civile promosse dal Dipartimento nazionale, nascono le giornate di esercitazione pratica destinate agli alunni delle scuole elementari e medie organizzate dalla Regione Molise con il Servizio di protezione civile in stretta collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, il Comando regionale dei Vigili del fuoco, gli operatori del 118 regionale e le organizzazioni di volontariato della Protezione civile. Le presentano il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e il consigliere delegato, Salvatore Ciocca.
Saranno interessate le scuole di Campobasso (14 maggio), Isernia (21 maggio), Termoli (13 maggio) e Carovilli con la giornata conclusiva del 27 maggio.
“Insegnare a muoversi nel modo giusto, spiegare che cosa fare e che cosa non fare, mostrare nei fatti le cose che accadono quando sopravviene un terremoto o un incendio, sono momenti di formazione ed educazione necessari per proteggere concretamente l’incolumità dei nostri bambini. Facciamo prevenzione e rendiamo più sicuri i momenti vissuti a scuola”, così il presidente Frattura sulle esperienze in calendario.
“Abbiamo fortemente voluto le giornate di esercitazione – aggiunge il consigliere Salvatore Ciocca –, poiché siamo convinti che la prevenzione passi anche attraverso la conoscenza dei fenomeni”.
Il programma delle prime due giornate di Termoli e Campobasso:
13 maggio, Termoli. Le classi della scuola elementare del I Circolo “Principe di Piemonte”, in piazza Monumento, saranno interessate dall’evacuazione e dalla simulazione di fronte a uno scenario tipico del terremoto; la scuola di Difesa Grande sarà interessata dalla sola evacuazione.
14 maggio, Campobasso. Le classi della scuola elementare del I Circolo “Enrico D’Ovidio”, in via Roma, si cimenteranno con l’evacuazione e la simulazione in caso di incendio, mentre gli alunni delle scuole di via D’Amato e di Piazza della Repubblica con la sola evacuazione.
Tutte le attività, previste dalle ore 9 alle 12,30, saranno cadenzate con rigore e metodologia scientifici così da rendere la simulazione quanto più efficace: evacuazione degli alunni; simulazione recupero dispersi all’interno della scuola a seguito di incendio o evento sismico da parte dei Vigili del fuoco; intervento del 118 per il trasporto di eventuali feriti; allestimento di isole per l’emergenza.
“È un progetto di grande valenza, per il quale siamo grati a tutti i soggetti che hanno condiviso, rendendola possibile, quest’iniziativa che favorisce negli alunni delle scuole elementari e medie non solo la conoscenza della protezione civile, ma anche i rischi presenti sul territorio e soprattutto le norme comportamentali in caso di calamità. Collaborazione, impegno e professionalità a servizio dei bambini e dei ragazzi perché sappiano riconoscere e fronteggiare ogni evenienza, anche la più preoccupante”, conclude il presidente Paolo Frattura.