“Le indagini poste in essere dagli uffici investigativi – si legge nella nota stampa della Questura – hanno consentito infatti di individuare altri due ultras coinvolti negli incidenti, mentre è tuttora in fase di valutazione la posizione di altri tifosi che erano sul luogo degli scontri al termine della gara. Le indagini, condotte con grande determinazione dal personale del Commissariato P.S. di Termoli, della Digos e della Squadra Mobile del capoluogo, in stretta collaborazione con l’Arma Carabinieri, hanno evidenziato le condotte dei due soggetti che si sono resi responsabili di porto di strumenti atti ad offendere, di accensione di fumogeni e di minaccia e offesa alle forze dell’ordine. In relazione ai comportamenti particolarmente gravi posti in essere dai due ultras termolesi, i provvedimenti di divieto per due anni di accesso alle manifestazioni sportive che si terranno presso lo stadio ‘Cannarsa’ e negli altri campi sportivi ove la squadra Termoli disputerà incontri di calcio, sono stati aggravati con l’obbligo per gli stessi di presentarsi presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termoli in occasione di ogni gara che sarà disputata sia in casa che fuori dalla compagine termolese”.