I Carabinieri di Campomarino hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Campobasso, nei confronti di un 56enne censurato del luogo.
Sul capo dell’uomo pendeva l’accusa di furto aggravato, avendo lo stesso rubato il 1° gennaio 2013 del materiale elettrico nella sede di una nota onlus locale; reato per il quale l’uomo era stato prima deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Larino e successivamente tratto in arresto dalla locale Stazione Carabinieri il 18 giugno 2013, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla competente Autorità Giudiziaria.
In sede processuale, il 56enneè stato quindi condannato con sentenza divenuta irrevocabile il 21 dicembre 2019 e affidato in prova ai servizi sociali. L’odierno provvedimento è scaturito dalle reiterate violazioni alle prescrizioni imposte all’uomo dalla citata misura a cui era sottoposto, commesse tra l’11 giugno 2020 e il 17 gennaio 2021 ed accertate dai Carabinieri della Stazione di Campomarino (CB) nel corso di mirati servizi perlustrativi.
Il 56enne pertanto, previa notifica ed esecuzione del provvedimento, è stato condotto nella propria abitazione per ivi espiare, in regime di detenzione domiciliare, la pena residua di giorni 40 (quaranta) di reclusione.
Continua quindi incessante, nell’ambito delle più ampie e mirate direttive del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, l’attività di controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia di Termoli, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati con particolare riferimento a quelli di maggiore allarme sociale, al fine di fornire la massima sicurezza reale ai cittadini ed una sempre maggiore percezione della stessa.