Centodiciassette partecipanti effettivi e centoventiquattro partite giocate, con le ultime due che hanno chiuso di fatto la quarta sfarzosa edizione dell’Open campobassano.
Questi i numeri più importanti del torneo per semiprofessionisti ma dal sapore di manifestazione di livello superiore che ha rilanciato le ambizioni dello staff rossoblù di Villa De Capoa. Ha vinto la giocatrice dal nome impronunciabile (Thavarajasingam) che alla vigilia sembrava – fra le quattro teste di serie del tabellone principale – la più giocabile e non soltanto per la classifica italiana poco appariscente (appena 2-5). L’atleta, di origine Tamil ma italianissima di adozione (si allena per il T.C. Palermodue) ha, invece, eliminato senza affanni Maria Andrea Artimedi (2-3) che era accreditata della testa di serie numero uno e si è autoincoronata reginetta della terra rossa molisana, al termine del match con la pugliese Emanuela India Alba, 2-8 (61 63 lo score finale). La vincitrice del torneo, intraprenderà, proprio dopo la parentesi molisana, l’avventura internazionale che dovrebbe a breve proiettarla verso il professionismo.
Sorpresa anche tra gli uomini. Ha vinto Giuseppe Tresca di Barletta (classifica italiana 2-2 e “appena” 1900 ATP). Il pugliese, esattamente come la vincitrice, non godeva affatto dei favori dei pronostici: in tabellone, peraltro, c’era Gianluca Di Nicola, ex 500 del mondo e veterano di questi Open, che tutti a Campobasso avevano indicato come super favorito. Tresca, però, è arrivato in Villa De Capoa con un bagaglio di ben cinque Open stravinti nel giro di pochi mesi e ha finito per convincere tutti proprio dopo il 61 62 rifilato alla testa di serie numero uno (Di Nicola). Senza storia neppure l’ultimo match con Gabriele Noce (897 ATP). Durante l’incontro, le mille e più posizioni di differenza in classifica mondiale, non si sono mai viste.
Soddisfazione massima per il Patron Morrone che non poteva festeggiare meglio di così la fine del suo primo mandato: la manifestazione, di livello eccelso,è servita anche a riportare finalmente il pubblico delle grandi occasioni in Villa De Capoa. Quasi certa la sua rielezione alle prossime consultazioni previste a fine autunno. Ottima la direzione di gara affidata per il quarto anno consecutivo a Gianluca De Lucrezia che veste i panni di procuratore e team manager con grandissima disinvoltura e che è ormai richiesto anche da circoli di fuori regione.
Impeccabile, come sempre, la direzione del comparto arbitrale affidata al dottor Stefano Lombardi.