Ottime giocate quelle che i nostri baby tennisti hanno messo in scena sui prestigiosi palcoscenici dei Campionati italiani 2024 in svolgimento da qualche giorno tra Roma e diverse città del nord Italia. Il livello dei più forti atleti molisani, incaricati di rappresentare il tennis di Campobasso, Termoli e Bojano, è senz’altro salito rispetto a quello di qualche anno fa e in più di un caso i giovanissimi tennisti, tesserati per i tre club della provincia di Campobasso, hanno pure messo paura ai pari età provenienti da club più blasonati e dove – per tradizione – si gioca un tennis di più alto spessore.
Le vittorie non sono arrivate, dunque, ma a Milano nell’ambito della ottantaduesima “Coppa Porro Lambertenghi” riservata ai migliori under 12 d’Italia, Niccolo’ Virgilio (A.T. Campobasso) ha ben figurato contro Matteo Rosti tra i più promettenti dell’Emilia Romagna. Questo giocatore ha regolato il molisano con un 6-2 6-3 che non toglie nulla alle ambizioni dei tecnici di Campobasso. Ancor di più ha lottato Matteo Gentile, boianese che da due anni è tesserato con il circolo rossoblù del Presidente Morrone. Sulla terra rossa del Canottieri Vittorino da Feltre, presso Piacenza, dove erano impegnati i migliori under 11 italiani, il molisano si è arreso 6-3 7-6 al coetaneo Pietro Garghentini (rappresentante della regione Lombardia) ma giocando in più punti della gara allo stesso livello del suo avversario.
Ad un passo dalla vittoria è andato, poi, Costantino Asiatico (A.T. Termoli) che nel primo match valevole per i campionati italiani under 13 di Faenza, solo al terzo set ha ceduto il passo ad Alessandro Pressotto numero uno del Friuli Venezia Giulia (6-4 2-6 6-4 lo score finale in favore del tennista tesserato per un circolo della provincia di Pordenone). Più nette ma non di certo umilianti le sconfitte per Giacomo Germanese (A.T. Campobasso) e Beatrice Paiano (T.C. Boianodue) impegnati nei campionati italiani riservati agli under 14 in svolgimento a Roma. A loro erano riservati i compiti più ardui in assoluto ed entrambi hanno, comunque, regalato soddisfazioni ai rispettivi tecnici.