In seguito alla nota divulgata da alcune Associazioni ambientaliste sulla tecnologia per l’abbattimento dell’inquinamento nella città di Venafro, arriva la replica del consigliere regionale, Antonio Tedeschi.
“Mi rattrista l’approccio con il quale alcune Associazioni ambientaliste hanno accolto la soluzione da me proposta per combattere l’inquinamento a Venafro. Mai mi sarei aspettato, da chi da anni si batte in difesa della salute dei cittadini, tali toni inquisitori. Al contrario, avrei sperato di riscontare un atteggiamento costruttivo, mosso da una sana curiosità, in un perfetto clima di collaborazione tra persone che agiscono per il raggiungimento di un obiettivo comune. Avere dubbi è legittimo, fare domande altrettanto” precisa Tedeschi.
“Non è mia abitudine sottrarmi al confronto. Vorrei dunque iniziare a sgombrare il campo da insinuazioni che, per alcuni versi, hanno i contorni dell’illazione. Comincio dicendo che l’unico interesse che muove le mie azioni è quello di tutelare un’intera comunità, comunità alla quale io stesso appartengo, dai gravi danni prodotti dall’inquinamento. Dopo anni di soluzioni tampone che, di fatto, non hanno sortito gli effetti sperati, stiamo ora lavorando ad un progetto che potrà realmente e concretamente portare risultati in termini di abbattimento dell’inquinamento. Ribadisco, inoltre, che parliamo di una tecnologia innovativa, ma già in uso in altre realtà italiane e che ha superato la fase della sperimentazione, come certificato da importanti istituti scientifici, quali CNR e RINA” prosegue il consigliere.
“Non utilizza filtri, non produce rifiuti speciali in quanto assorbe le micro particelle inquinanti come Pm10 , Pm 5 , PM 0.5 e PM 0.25 attraverso l’acqua, che poi viene scaricata come rifiuto non speciale nel sistema fognante. Vorrei poi tornare ad evidenziare che la “soluzione intelligente” prospettata per Venafro è oggetto di incontri e tavoli tecnici ormai da mesi. Riunioni alle quali hanno preso parte il Presidente della Regione, il sindaco di Venafro e i tecnici dell’Arpam e della Regione Molise. Certamente non il frutto di un’improvvisazione dell’ultimo minuto, ma di un grosso ed impegnativo lavoro di ricerca e di confronto. Lavoro che, a tempo debito, sarà illustrato in tutte le sue fasi, non soltanto alle Associazioni, ma all’intera comunità venafrana. In quella sede tutte le risposte saranno date, nella speranza di riuscire a superare lo scetticismo, che comprendo, e il disfattismo che, invece, non mi è mai piaciuto. A giudicare saranno i cittadini di Venafro” conclude così il consigliere Tedeschi, il suo intervento in tema di ambiente.