Tampon Tax, in Consiglio regionale approvata la mozione Fanelli-Manzo

“Una bella ed importante pagina, quella scritta oggi in Consiglio regionale, dove all’unanimità è stata approvata la mozione sulla riduzione dell’Iva per gli assorbenti femminili ed i pannolini per bambini e persone allettate, che ho presentato insieme alla Consigliera Patrizia Manzo”. Così la consigliera regionale del PD, Micaela Fanelli, che ha voluto ringraziare “l’Aula che si è dimostrata sensibile all’appello nazionale, partito da Firenze, sta interessando tutte le assemblee legislative italiane (comunali, provinciali e regionali) per sensibilizzare il governo nazionale ad abbattere l’iva dal 22 al 4%, equiparando assorbenti e pannolini a beni di prima necessità e non di lusso2.

“Ma un grazie particolare – ha detto Fanelli – va a all’associazione ‘Tocca a noi”, al suo presidente Lucrezia Iurlaro e alla consigliera comunale di Firenze Laura Sparavigna, prima firmataria della prima mozione approvata in Italia dal Comune di Firenze, nostre ospiti in Molise pochi giorni fa, dove hanno presentato la campagna di sensibilizzazione, che da oggi vede anche il Molise in prima fila per una norma di civiltà da troppo tempo attesa nel nostro Paese, mentre in altri Stati dell’Unione Europea l’iva, su questi indispensabili prodotti, è stata già abbassata o addirittura abolita.

Un ringraziamento dovuto, infine, va anche alla Commissione Pari Opportunità della Regione Molise e alla Consigliera regionale di Parità, che hanno sposato, insieme a me e alla Consigliera Manzo, questa battaglia di equità sociale, nonché al Comune di Campobasso, dove Commissioni consiliari congiunte Attività Produttive e Bilancio presenteranno in Consiglio Comunale uno specifico atto amministrativo per la riduzione dell’Iva sugli assorbenti. Senza dimenticare i Giovani Democratici, le Donne Dem e il Partito Democratico del Molise, che hanno sostenuto la nostra battaglia per – ha concluso Fanelli – l’abbassamento dell’Iva su questi prodotti indispensabili per l’igiene e la salute delle donne e dei bambini, nonché delle persone allettate”.

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