Il Prefetto di Campobasso, Maria Guia Federico, ha inaugurato, lo scorso 14 marzo, accanto al presidente dell’Avis Molise, GianFranco Massaro, l’autoemoteca di cui si è dotata l’associazione per sostenere le proprie sedi dislocate sul territorio nella raccolta di sangue e plasma e permettere un accesso facilitato “a domicilio” ai cittadini, anche nei piccoli centri.
Prosegue così la collaborazione tra la Prefettura di Campobasso e l’associazione volontari italiani sangue avviata con l’iniziativa delle ‘Giornate straordinarie donazione sangue’ che hanno registrato le adesioni del personale della Prefettura stessa e di quello delle Forze di Polizia. Particolare entusiasmo è stato manifestato dai giovani allievi delle locali Scuole della Polizia di Stato e dei Carabinieri, proprio nell’intento di dare un esempio tangibile dell’impegno profuso dalle istituzioni pubbliche per la promozione della cultura della generosità e del dono.
La donazione volontaria di sangue, infatti, oltre a costituire una risposta immediata a gravi emergenze sanitarie, è indice del rispetto e della condivisione di un bagaglio di valori che si fondano sull’altruismo e sulla solidarietà umana.
In questa ottica sono state coinvolte anche le scuole della provincia per un’azione di informazione e sensibilizzazione degli studenti sullo specifico tema e, in special modo, sul significato dell’atto di donare che, soprattutto per le nuove generazioni, assume una duplice valenza: momento di aggregazione in cui educarsi a sani stili di vita e abitudini alimentari equilibrate e, nel contempo, occasione per condividere comportamenti virtuosi, allontanandosi da quelli a rischio, purtroppo frequenti anche nella nostra realtà.
Angelita Ciccone