I giovani dell’Orchestra di Fiati, diretta dal M° Romeo Petraccia, hanno riscosso un bel successo appassionando il pubblico con un programma fresco e coinvolgente
Vasto e interessante il repertorio presentato che spazia dal 1700 ai giorni nostri, espressione di quella preziosa risorsa, quali sono le formazioni di fiati tipiche della tradizione italiana, che ancora oggi sottolineano e commentano i più importanti appuntamenti della nostra storia e quotidianità, sia essa istituzionale che popolare o folcloristica.
Il filo rosso di questo programma è quello della colonna sonora, infatti molte erano le composizioni legate al piccolo e grande schermo, sia scritte appositamente che adattate da precedenti lavori, comunque tutte affascinanti e note al grande pubblico, spesso eseguite da grandi ed importanti orchestre, ma sembra che i ragazzi del Conservatorio cittadino abbiano saputo tenere bene il confronto.
A loro e al maestro che ne ha curato la preparazione vanno i meritati applausi. Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergie tra le Fondazione Giovanni Paolo II e il Direttore del Conservatorio, Lelio Di Tullio, che hanno saputo offrire alla numerosa platea intervenuta un bellissimo spettacolo, ci auguriamo presto di poterli sentire in un nuovo concerto.