“In Italia però sta succedendo qualcosa di molto strano – ha spiegato il presidente Durante – ed è inutile dovervi ripetere che voi non siete completamente accolti nella maniera più corretta mettendovi nella condizione di esprimere la vostra personalità, la vostra professionalità, le vostre ricchezze dandovi le stesse opportunità che vengono date ai giovani italiani, le quali scarseggiano anche per loro. Per questo è molto più facile speculare sulla realtà dell’accoglienza con l’accusa, nei vostri confronti, di avere a disposizione una certa cifra giornaliera per vivere a differenza dei ragazzi italiani. Questa – ha sottolineato ancora Durante – è una bruttissima speculazione e anche una cosa grave ed è lo specchio della società in cui viviamo, dei rapporti sociali e del generale impoverimento delle famiglie italiane”.
Tuttavia, “noi come Paese siamo stati e siamo costantemente lasciati soli dall’Europa nell’accoglienza e nella creazione di un futuro che voi vivete con grande disagio. Noi avremmo il diritto e il dovere di ricevere maggiori risorse per un flusso storico che va aiutato, addirittura generato, ma purtroppo non succede perché c’è un pericolo speculativo fortissimo che porta la parte cattiva della nostra società a schierarsi contro l’immigrato, contro la cooperativa e contro chi si occupa di queste questioni. A voi però – ha concluso il presidente del Consiglio comunale – rivolgo l’invito di essere quanto più presenti con le vostre attività nella vita della città, attraverso la cooperativa, e avere con noi un’occasione di confronto e soprattutto un punto di riferimento solido, ritenendo questa amministrazione vicina a voi come una famiglia”.