Ordine e sicurezza per l’estate di Termoli
Presieduta dal Prefetto di Campobasso Francesco Antonio Cappetta, si è svolta ieri, 3 giugno 2021, presso la Sala consiliare del Comune di Termoli, una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, allargata alla partecipazione dei Sindaci dell’area costiera, dei vertici dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto e del Dipartimento di Prevenzione dell’Asrem. Nel corso dell’incontro è stata esaminata innanzitutto la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nei Comuni del litorale molisano in vista della stagione turistica. L’attenzione è stata focalizzata sulla organizzazione dei dispositivi di controllo del territorio, tenuto conto che l’auspicato incremento delle presenze nel periodo estivo potrebbe comportare un fisiologico trend in crescita dell’indice di delittuosità. I servizi saranno pertanto rimodulati, anche con il concorso della Capitaneria di Porto e delle Polizie locali, al fine di contrastare, in particolare, i reati predatori, l’abusivismo commerciale e il fenomeno della contraffazione. Proseguirà, inoltre, l’attività di vigilanza, da parte delle Forze di Polizia statali e locali, sul rispetto della normativa anti Covid con la consueta collaborazione del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria regionale.
Monitoraggio delle acque e dell’ambiente
Nell’occasione è stata richiamata l’attenzione del rappresentante dell’ASReM sulla opportunità di un rafforzamento dei presidi sanitari nei comuni rivieraschi nel periodo di maggiore affluenza turistica. La sicurezza marittima sarà garantita dai competenti organi di polizia e verrà, nel contempo, potenziata l’attività di salvaguardia dell’ambiente, sia con riferimento allo smaltimento dei rifiuti, sia al monitoraggio della qualità delle acque. Altro punto all’ordine del giorno ha riguardato la valutazione sull’ordine e la sicurezza pubblica nel Nucleo Industriale di Termoli che ospita realtà imprenditoriali di rilievo anche internazionale. È stata in merito condivisa, anche dal Presidente del Consorzio, l’opportunità che nella zona industriale vengano potenziati i sistemi di difesa passiva. Analoga attenzione è stata riservata al fenomeno del caporalato che, da sempre all’attenzione delle Forze di polizia territoriali, pur non destando particolare allarme, continuerà ad essere oggetto di costante verifica anche al fine di far emergere eventuali sacche di sommerso.
Carola Pulvirenti