Approvato il nuovo Piano di Zona dell’ATS di Campobasso
A presentare al Consiglio le specificità del Piano di Zona è stato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano: “Si conclude così l’iter per l’approvazione del Piano Sociale di Zona, un documento importante per l’erogazione dei servizi in tutto il territorio dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso. L’assessore ha espresso grande soddisfazione per la collaborazione riscontrata alla sua stesura, modifica e condivisione del piano. “Nel prossimo futuro, – ha spiegato Praitano – avremo quindi gli strumenti utili per il funzionamento dei servizi previsti.”
Calcio Sociale” e “Campobasso fa canestro”
Approvati anche questi due progetti che hanno visto, come primo firmatario, il consigliere di Forza Italia, Domenico Esposito. Sono progetti ” che rafforzano dei valori attraverso lo sport” – ha detto il sindaco-, valori che permettano di formare nei giovani una coscienza culturale più matura e consapevole.” La parte più complessa del progetto del Calcio Sociale – ha spiegato Praitano -sarà quella di conciliare l’attuazione di questo evento con le norme di distanziamento sociale. Nella Commissione consiliare preposta, intanto, potremo approfondire elementi e modalità per favorire questo interessante progetto.
L’iniziativa Campobasso fa canestro presenta invece l’idea di un torneo di basket all’aperto che possa coinvolgere attivamente diversi quartieri della città. Con questo obiettivo Praitano si era già attivato in passato, coinvolgendo un’associazione sportiva dilettantistica e un istruttore qualificato, con dei canestri mobili, così come realizzato in occasione dell’Urban Sport Day, evento svoltosi all’ex Romagnoli nel settembre del 2019.
Sport nei parchi
Presentato anche un progetto relativo allo Sport nei parchi, che prevede l’investimento di circa 15000 euro per dotare un parco cittadino di attrezzi sportivi appositi, per ampliare l’offerta sportiva pubblica, soprattutto in questo periodo. Il desiderio di Praitano è quello di realizzare in città delle aree polivalenti dal punto di vista sportivo, che possano diventare motivo di attrazione, in determinati quartieri, per i giovani e non solo. L’assessore ha dichiarato inoltre che “l’idea dell’Amministrazione di riunire le deleghe di sport e sociale non è casuale, ma bensì esprime la volontà di coordinare due settori che, secondo noi, si intersecano fortemente.”
Carola Pulvirenti