Sulla notizia da più parti ripresa in questi giorni secondo cui l’aumento del prezzo dei carburanti sarebbe ingiustificato, in quanto frutto di una speculazione sui mercati e privo di concrete motivazioni tecniche, interviene il Presidente dell’ACEM-ANCE Corrado Di Niro.
“Se sono vere queste notizie – dichiara Di Niro – è deplorevole e non accettabile che ad una categoria di imprenditori come quelli del carburante sia consentito aumentare i prezzi per fronteggiare l’emergenza e ad altre imprese come quelle edili, sia imposto di lavorare sempre alle stesse condizioni, soprattutto negli appalti pubblici e senza la possibilità di recuperare i maggiori oneri. In questo modo le nostre imprese fanno da cuscinetto alla speculazione dei mercati dovendone assorbire gli extracosti sui quali altri fanno profitto”.
“L’impresa edile – conclude il Presidente Di Niro – si vincola a prezzi previsti nei documenti di gara già di per sé spesso fuori mercato, deve eseguire i lavori ai prezzi concordati e non ha la possibilità poi di poter recuperare le impennate che essi subiscono perché gli strumenti normativi adottati sono del tutto insignificanti. Lo Stato non può essere tanto permissivo da un lato e tanto intransigente dall’altro. Anche gli imprenditori devono essere tutti uguali altrimenti è solo una lotta impari!”.