I militari sono intervenuti alla stazione ferroviaria, dove il giovane lavora, e hanno avviato il controllo. L’operaio, quando ha appreso che i controlli sarebbero stati estesi anche nella propria abitazione, ha spontaneamente portato i carabinieri nel luogo dove occultava lo stupefacente; un terreno nella sua disponibilità e, da una buca ben coperta con terra e sterpaglie, il ragazzo ha prelevato una borsa frigo contenente dei barattoli in vetro chiusi ermeticamente al cui interno vi erano complessivamente 250 grammi di eroina, divisa in pezzi da 50 grammi l’uno, oltre a un bilancino e 410 euro in contanti in banconote di vario taglio.
I militari hanno agito dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini che lamentavano, nel quartiere ‘Colle della stella’, tra Termoli e San Giacomo degli Schiavoni, la presenza di siringhe usate. Di conseguenza le indagini, che non collegano i due eventi, in quanto non si può dimostrare che siano la conseguenza di quella attività di spaccio, hanno consentito di monitorare la zona e scoprire i movimenti del giovane.
Per il ventenne è quindi scattato l’arresto e il giovane è stato associato presso il carcere di Larino.