Le indagini svolte dai militari hanno permesso di accertare che l’uomo, con l’obiettivo di ottenere maggiore flessibilità sulle prescrizioni e sugli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale cui è sottoposto, aveva presentato in Tribunale una specifica istanza in cui dichiarava ed attestava falsamente, allegando documentazione probatoria, condizioni e rapporti di lavoro in essere o, da instaurare mediante svolgimento di un’ attività lavorativa straordinaria, con una ditta intestata ad un proprio prossimo congiunto.
Le opportune verifiche compiute dagli uomini dell’Arma hanno permesso, quindi, di interrompere per tempo l’intento illecito del sorvegliato speciale.