Un dibattito animato sul tema del femminicidio e della violenza sulle donne. È questo il risultato della ‘due giorni’ a Bagnoli del Trigno, dove è stato presentato ‘Solitudini pericolose’ di Emanuele Pecoraro, il cortometraggio tacciato di estrema scabrosità e di istigazione alla perversione.
Un minifilm che ha fatto molto discutere perché, oltre a trattare un tema di scottante attualità, ha ricevuto inizialmente il divieto di proiezione ai minori di 18 anni da parte della Commissione Censura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Il motivo va ricercato nelle scene crude ma efficaci, sul montaggio volutamente ad effetto e sui tanti colpi di scena che in dieci minuti disorientano lo spettatore. Tante le tematiche condensate: dalla solitudine ai disturbi alimentari, dall’omosessualità al complesso di Edipo, dal cannibalismo alla licantropia. Un cast di altissimo profilo sia dal punto di vista artistico che tecnico. Protagonisti sono Elisabetta Rocchetti (lanciata da Matteo Garrone con ‘L’imbalsamatore’ e divertente interprete in ‘L’amore è eterno finché dura’ di Carlo Verdone) e Antonio De Matteo (attore per Marco Bellocchio in “Buongiorno notte” e “Bella addormentata”).
Soggetto e sceneggiatura sono stati scritti da Lorenzo De Luca (famoso al grande pubblico per i più famosi cine-panettoni della premiata ditta ‘Boldi – De Sica’), la colonna sonora è stata composta da Marco Werba (“Giallo” regia di Dario Argento), mentre la produzione è stata affidata a Pierfrancesco Campanella, regista a sua volta di thriller dei sentimenti che hanno lasciato il segno come ‘Cattive inclinazioni’ e ‘Bugie rosse’. Una pellicola originale e anticonformista che ha consentito al suo autore, romano di origine ma molisano di adozione, di ottenere in poco tempo prestigiosissimi riconoscimenti: dal ‘Premio Personalità europea’ ricevuto in Campidoglio alla medaglia d’argento consegnata al regista da Giuliano Montaldo durante la serata ‘Una vita per il cinema’.
Ultimo ma non meno importante la targa speciale consegnata proprio a Bagnoli dal Consigliere dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Vincenzo Cimino per l’impegno profuso da Pecoraro nel campo della cinematografia e della saggistica e per il successo ottenuto con il suo libro ‘Solitudini pericolose – il corto dello scandalo’, pubblicato da Lithos – Einaudi, che ripercorre le tappe di lavorazione del suo lavoro di esordio dietro la macchina da presa.
Eugenio Crispo