“Vorrei ringraziare il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli ritornato oggi in Molise, nei paesi colpiti dal sisma. La sua presenza testimonia, a differenza delle inutili polemiche, quanto l’attenzione del governo sia rivolta al Molise. Troppi gli avvenimenti dolorosi che si sono verificati, purtroppo, in Italia e per giunta in un brevissimo arco temporale, che hanno richiesto l’attenzione delle Istituzioni tutte. Sono certa che il governo riconoscerà lo stato emergenziale richiesto dal presidente Toma”. Così la consigliera regionale della Lega, Filomena Calenda, sulla visita di oggi del capo nazionale della Protezione Civile nei paesi del cratere.
“I nostri territori – ha detto la Calenda – martoriati hanno bisogno di interventi urgenti che non possono essere procastinati ulteriormente. Sono orgogliosa del popolo molisano, che non si piange addosso, ma che resiste e reagisce. Raccolgo le lacrime di paura, le ansie di chi è rimasto senza casa. A loro, chiedo di non abbandonare la tenacia, la lucidità. Insieme risolveremo ogni criticità. Al governo affido il mio accorato appello di fare presto. A quanti, invece, spetta il delicato compito di comunicare e relazionare con i cittadini su quanto accade quotidianamente, di non creare allarmismo, spesso interpretando con eccessiva avventatezza le dichiarazioni di geofisici e quelle del capo della protezione civile. Il terremoto è imprevedibile, ad oggi nessuno è in grado di fare previsioni e nessuno possiede facoltà di preveggenza. Cerchiamo, dunque, – ha concluso la consigliera – di prestare sempre molta attenzione, non abbassare mai la guardia, ma senza esagerare e ricordare le regole di un giusto comportamento antisismico, a prescindere dall’emergenza in atto”.