Fermo restando che nei prossimi giorni, su indicazione della Segreteria Nazionale si terrà il Congresso Regionale che procederà all’elezione del Segretario/a e del Coordinamento Regionale, nel corso dei lavori del Congresso Provinciale di Campobasso sono emersi con chiarezza alcuni spunti politici circa la necessità di aprire una nuova fase sia a livello nazionale, che sul territorio e alla Regione Molise, per costruire un’alternativa alle destre, ai populismi di vecchia e nuova matrice, e alle nefaste scelte programmatiche attuate da Matteo Renzi in materia fiscale, con la controriforma della scuola e l’abrogazione dell’art. 18 dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori, con i tagli al Fondo Sanitario Nazionale e agli investimenti sul Mezzogiorno e sul Welfare, con la pericolosa riforma Costituzionale, la pessima legge sul superamento delle Province e con la spinta ai processi di privatizzazione dei beni comuni, dell’acqua pubblica, della sanità pubblica, delle Poste e di molteplici attività consegnate nelle mani della speculazione e del profitto.
Occorre costruire una nuova prospettiva politica locale, regionale e nazionale che si ponga in chiara e netta alternativa alle posizioni reazionarie di Renzi, oltre che alle destre populiste e sovraniste, e ai movimentismi qualunquisti che minano alla destrutturazione dei diritti sociali e dei sindacati.