Domani, giovedì 3 settembre 2015, contro le mafie anche i sindaci in piazza.
“Occorre una larga mobilitazione sociale, politica e istituzionale, senza bandiere di partito e senza steccati. È importante che sul diritto alla legalità si riaffermi, oggi più che mai, una forte saldatura tra le istituzioni e il tessuto civile e sociale delle nostre città. Perché le mafie e la criminalità sono la vera palla al piede del paese, una delle più perniciose cause della nostra crisi, che scoraggia e avvilisce i cittadini e gli operatori economici che fanno onestamente il proprio lavoro”: è quanto afferma in una nota Marco Filippeschi, sindaco di Pisa e Presidente di Legautonomie, dando l’adesione dell’Associazione alla manifestazione.
“Occorre manifestare anche fisicamente che siamo vicini a chi ogni giorno è impegnato a contrastare nei luoghi di lavoro, nel vivere sociale, nel tessuto economico e nelle istituzioni, le più odiose ostentazioni del potere mafioso e criminale, spesso esponendosi a minacce e ritorsioni. Tutti i nostri sindaci che possono – esorta Filippo Poleggi del Coordinamento Federale Operativo – si rechino, indossando la fascia, in piazza San Giovanni Bosco a Roma, nella piazza dove l’Italia civile è stata oltraggiata”.