Sezione arbitri di Isernia, raduno degli arbitri a disposizione dell’organo tecnico sezionale

Una foto di gruppo

Si è svolto a Isernia, il raduno di metà stagione al quale hanno preso parte, per la prima volta, anche i ragazzi appena divenuti arbitri nella seduta d’esame di qualche settimana fa.

La pioggia non ha spaventato il numeroso gruppo di giovani fischietti i quali hanno superato brillantemente le prove atletiche dopo un intenso riscaldamento guidato dall’assistente della CAN Pro, Stefano Cordeschi.

Il tempo di una doccia negli spogliatoi dello stadio, puntualmente messo a disposizione dal comune di Isernia e tutti nella nuova sezione. Finalmente i locali permettono di svolgere attività tecnica in autonomia e indipendenza.

Tempo di quiz tecnici con le prove fornite dal settore tecnico dell’AIA e di visite mediche, grazie alla dottoressa Antonella Galasso che ha rilevato il peso e il visus di tutti gli arbitri.

Le prime disposizioni impartite dal presidente di sezione, Domenico De Falco: puntualità e tempistiche dell’accettazione della gara, arrivo al campo, rapporto con i dirigenti improntato sulla massima educazione.  Poi, i componenti del direttivo, Andrea Martino, Marco Gizzone, Pasqualino Fattore, Davide Mastroianni e Cosimo Delli Carpini si sono passati il microfono per continuare la disamina tecnico-tattica fatta di approfondimenti sui posizionamenti e sugli spostamenti, frutto di un percorso ragionato di studio delle tattiche del gioco del calcio. Inoltre, la gestione delle proteste, l’utilizzo dei cartellini per punire i comportamenti ostruzionistici sono stati frutto di disamina e confronto per il gruppo arbitrale pentro.

Al termine del raduno dei giovani arbitri, la parola è tornata al presidente che ha spiegato ai nuovi immessi l’uso del referto elettronico tramite il portale RefAssistant, progettato e sviluppato da William Turcinovic, nell’organico degli arbitri all’Organo Tecnico Sezionale. Anche il settore tecnico dell’Associazione Italiana Arbitri si è interessato a questo progetto: infatti, vorrebbe estendere il referto elettronico a tutti gli arbitri italiani.

Segnale importante per la sezione di Isernia che riesce a portare innovazioni all’esterno dei propri confini. “Il referto fa ancora parte della gara. Anche se non comporta più lo sforzo atletico, sicuramente richiede massima attenzione e concentrazione poiché è un momento cruciale della prestazione dell’arbitro”.

Nel tardo pomeriggio gli arbitri hanno lasciato il posto agli osservatori arbitrali, coloro i quali giudicano e aiutano gli arbitri nel percorso di crescita. Per loro, un focus specifico è andato all’aspetto della comunicazione con l’arbitro in sede di colloquio post gara.

È oggettivo che essi debbano anzitutto capire il contesto che li circonda e, essenzialmente, lo stato d’animo dell’arbitro visionato, affinché il colloquio abbia un esito positivo indipendentemente da come sia andata la gara per l’arbitro.

Alla conclusione del raduno è molto soddisfatto il presidente di sezione, De Falco, che è incoraggiato dal numero crescente di arbitri: “Avere molti arbitri di cui disporre è sinonimo di qualità e professionalità per la sezione ma anche per le società di calcio. Infatti, con un numero elevato di arbitri la meritocrazia farà da padrone nel sistema di designazione: ciò garantirà ai ragazzi di dover lottare e migliorarsi per avere gare sempre più difficili e alle società arbitri sempre in fase di crescita e sviluppo tecnico. Inoltre, sarà così garantito un serio ricambio affinché nessuno possa già sentirsi arrivato”.

In questo mese avrà inizio un nuovo corso per arbitri di calcio che si terrà a Isernia (nella sezione in Corso Risorgimento) e contemporaneamente a Piedimonte Matese, presso il Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, dove un corposo gruppo di studenti ha richiesto di poter frequentare il corso e dove è stata stipulata una convenzione tra il dirigente scolastico, la professoressa Bernarda De Girolamo e il presidente della sezione AIA di Isernia.

È intenzione del presidente De Falco e di tutto il consiglio direttivo estendere il raggio d’azione, per il reclutamento di nuovi arbitri, anche a comuni limitrofi a Isernia, compresi Castel di Sangro, Alife, Vairano, Capriati al Volturno ed altri, che ormai fanno parte, a tutti gli effetti, del patrimonio calcistico molisano come fortemente voluto dal Presidente della LND, Piero Di Cristinzi.

“Come detto, un numero maggiore di arbitri porterà – dice De Falcoa un aumento della professionalità e della qualità. A ciò si spera di avere dalla FIGC un incremento di gare da dirigere dei campionati del settore giovanile e scolastico, nonché il ritorno alla tanto amata terza categoria affinché sia i nostri arbitri, sia i nostri giovani calciatori, possano continuamente mettersi in gioco e migliorarsi”.

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