“A ogni gruppo – hanno spiegato gli organizzatori, tra cui il geriatra Mino Dentizzi, – è stata data una mappa, chiedendo ai partecipanti di raggiungere i diversi punti segnalati. Qui, gli stessi hanno poi trovato un indizio o, un indovinello e un cruciverba da risolvere. Per la flessibilità cognitiva è stato poi chiesto loro di portare un oggetto, diverso dalla sua funzione principale, per poter raccogliere i capelli”.
Infine, sempre per stimolare la capacità di ricerca, tutti coloro che hanno deciso di mettersi in gioco con la divertente caccia al tesoro hanno dovuto recuperare alcune foto della città scattate negli anni sessanta e, alcuni ingredienti per realizzare la tradizionale pizza e minestra.
“Per la ricerca delle foto alcuni partecipanto – hanno detto gli organizzatori – sono tornati a casa a ricercarle, altri si sono, invece, lasciati aiutare da alcuni negozianti”.
Insomma, un simpatico e divertente pomeriggio trascorso tra le mura del centro storico, che ha fatto seguito ai “I giochi per la mente”, coordinati sempre dal Centro Alzheimer di Campobasso, ai quali hanno preso parte ben 160 persone.