Sessanta posti Covid a Neuromed
Secondo quanto riferito dai consiglieri PD, vi è la possibilità che il DG Asrem sottoscriva un accordo con la Fondazione Pavone per l’utilizzo di 60 posti letto e di personale da destinare a terapia sub-intensiva. “La situazione è oggi drammaticamente precipitata” – si legge nel comunicato – con tutti gli ospedali regionali saturi ed impegnati sul fronte Covid, tanto da rendere necessario il trasporto dei pazienti nei nosocomi di altre regioni. L’Istituto di Riabilitazione di Salcito, del Gruppo Neuromed, potrebbe fornire i locali utilizzando il personale del Istituto Neuromed.
Le proposte del PD regionale
Nel comunicato i consiglieri ribadiscono le proposte bocciate ieri in regione:
– Mobilitare i sindaci per convocare la Conferenza con Florenzano.
– Chiedere i costi per l’allestimento dei 60 posti di terapia sub-intensiva presso una struttura privata riabilitativa, quale quella di Salcito;
– Chiarire i tempi previsti per la disponibilità della nuova area Covid presso il Cardarelli;
– Indagare riguardo l’attuale protocollo operativo per chi ha bisogno di cure in terapia intensiva;
– come vengono raccolti i dati sui contagi e poi inviati al Ministero,
– Comunicare lo stato dell’arte della campagna vaccinale;
Coinvolgere i sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso
I consiglieri PD hanno proposto ieri un ordine del giorno che consentisse di coinvolgere i sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso (25) per ottenere dal DG Florenzano la convocazione della conferenza dei primi cittadini molisani. Il sindaco Gravina aveva già fatto richiesta di convocazione della Conferenza dei Sindaci molisani ma il Regolamento prevede che la richiesta provenga da 1/3 dei primi cittadini della regione. Sulla base di ciò viene chiesto a Gravina di mobilitare tutti i 25 Sindaci dell’ATS e contribuire, così, assieme a tanti altri Sindaci molisani, al raggiungimento del quorum richiesto dal Regolamento regionale citato, per ottenere la convocazione urgente della Conferenza.