Dirigente Asrem in pensione, Di Vico, prende il posto di Giorgio Marone, il cui contratto fino al 2017 fu ritenuto nullo perché stipulato durante il commissariamento di Francioni, che aveva però solo poteri ordinari e non era legittimato a sottoscrivere alcun contratto.
Di Vico in corsa alle scorse regionali al fianco di Massimo Romano con Costruire Democrazia, dovrebbe dunque avere dinanzi a sé pochi mesi di lavoro, in attesa del bando, ed essendo in pensione dovrà accontentarsi di un rimborso da parte dell’azienda.