Scritti di cuore, appuntamento con il poeta e paesologo Franco Arminio

Sarà il poeta e paesologo Franco Arminio a dare il via alla rassegna Scritti di cuore promossa e organizzata dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica di Brunella Santoli, e dal Comune di Campobasso – Assessorato alle politiche per il sociale e giovanili con l’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, in collaborazione con la Provincia, la Casa Circondariale di Campobasso, BeFree Molise, e attraverso la sinergia con il tessuto scolastico del capoluogo.

Al pubblico presenterà il suo “Cedi la strada agli alberi” poesie d’amore e di terra, un volume che raccoglie una parte della sua sterminata produzione in versi. Il libro ci presenta il suo acuto senso del corpo femminile e del paesaggio. Un’opera raffinata e popolare, in cui ecologia e desiderio, passioni intime e passioni civili si intrecciano con la precisione dei suoi libri in prosa. Dopo una sezione dedicata agli affetti familiari, le conclusioni sono affidate a una serie di folgoranti riflessioni sulla poesia al tempo della Rete. I versi di Arminio sono semplici, diretti, senza aloni e commerci col mistero. Ogni verso è una serena obiezione alla scrittura come gioco linguistico, è una forma di attenzione a quello che c’è fuori, a partire dal corpo dell’autore, osservato come se fosse un corpo estraneo. L’azione cruciale è quella del guardare: “Io sono la parte invisibile del mio sguardo”.

L’appuntamento con l’autore è in programma martedì 14 febbraio alle ore 18.30 al circolo Sannitico di Campobasso, dove dal 14 al 17 febbraio, il pubblico avrà l’occasione di apprezzare le opere fotografiche realizzate appositamente dall’associazione fotografica In Vista di Campobasso che con l’esposizione Amori Umani ha voluto raccogliere le testimonianze più significative dell’amore, quelle che spesso si nascondono nelle pieghe di un quotidiano a cui forse non prestiamo più la dovuta attenzione.

Il prossimo appuntamento con Scritti di cuore è in programma giovedì 16 febbraio, alle ore 18.30, con Mio nipote nella giungla, tutto ciò che lo attende (nel caso fosse onesto) un manuale appassionato di sopravvivenza pratica e intellettuale a firma del giornalista Oliviero Beha.

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