“È con profonda commozione e con gratitudine per la sua vita spesa allo spasimo per incarnare e difendere i valori di libertà, giustizia, fedeltà alla patria e antifascismo che tutto il Partito Democratico molisano si unisce al lutto della famiglia di Michele Montagano.
Lo straordinario cittadino benemerito di Campobasso, classe 1921, è stato un internato militare italiano, è stato tra gli eroi che coraggiosamente rifiutarono di continuare a combattere con la Germania nazista e che con tutte le loro forze non di piegarono a aderire alla Repubblica Sociale. Subito dopo l’8 settembre 1943 gli IMI vennero deportati nei Lager nazisti, spogliati della divisa, della dignità, della libertà; vennero affamati, umiliati e costretti a durissimi lavori. Di questi oltre 650.000 resistenti antifascisti si parla poco e si dimentica il sacrificio. Il sottotenente Michele Montagano, catturato a Gradisca d’Isonzo il 12 settembre 1943 e deportato in diversi Lager, è uno dei 44 ufficiali che, nell’AEL (Arbeitserziehungslager) di Unterlüss diedero vita ad uno dei più significativi episodi della Resistenza italiana.
Grazie, uomo libero, Testimone, Memoria, Antifascusmo: con Michele Montagano Campobasso e il Molise perdono un faro e un esempio ineguagliabili”.