A Palazzo San Giorgio trasparenza e assoluto rispetto della normativa vigente nell’individuazione degli scrutatori.
“Con parere unanime degli aventi diritti al voto, dopo ampia discussione e approfondimento, tenuto conto di quanto espresso a norma di legge, si è ritenuto opportuno indicare in via prioritaria un criterio di preselezione alla nomina degli scrutatori: i soggetti regolarmente iscritti all’albo degli scrutatori nominati in sede di commissione elettorale dovranno risultare per le vie brevi inoccupati o disoccupati”. Nella parte finale del verbale della Commissione Elettorale, presieduta dal sindaco Antonio Battista – che si è riunita il 17 marzo – è contenuta l’essenza della linea adottata dall’amministrazione nell’individuazione degli scrutatori. Operazione – si legge nella nota stampa del sindaco Battista – regolata dalla legge n. 270 del dicembre 2005 che segna il percorso che tutti i Comuni devono seguire, ponendo ad essi una serie di vincoli. Nessuna scelta arbitraria dunque: con l’entrata in vigore della nuova legge, gli scrutatori verranno scelti dalla commissione elettorale comunale che in particolare dovrà procedere:
1) alla nomina degli scrutatori, per ogni sezione elettorale del comune, scegliendoli tra i nominativi compresi nell’albo degli scrutatori in numero pari a quello occorrente;
2) alla formazione di una graduatoria di ulteriori nominativi, compresi nel predetto albo, per sostituire gli scrutatori nominati in caso di eventuale rinuncia o impedimento; qualora la successione degli scrutatori nella graduatoria non sia determinata all’unanimità dai componenti della Commissione Elettorale, alla formazione della graduatoria si procede tramite sorteggio.
L’unico vincolo posto alle Commissioni elettorali per la scelta dei nominativi degli scrutatori resta quello che i nominativi indicati debbano essere contenuti nell’apposito Albo delle persone idonee a svolgere il ruolo di scrutatore. Tuttavia nell’alveo delle facoltà concesse dalla normativa nazionale all’interno delle possibilità di selezionare i nominativi da individuare la Commissione Elettorale nominerà prioritariamente inoccupati o disoccupati.
Per le future consultazioni elettorali la Commissione, all’unanimità, darà mandato alla competente Commissione consiliare affinché si possano realizzare dispositivi di preselezione dei soggetti da individuare.