Alcuni gruppi consiliari del comune di Campobasso hanno chiesto l’immediata revoca del Piano Operativo di Toma, Commissario e presidente di giunta regionale.
Il Partito democratico locale e la Sinistra per Campobasso, ritengono che il piano di Toma presenti numerose criticità irrisolvibili, fra cui la principale appare essere la totale assenza dell’argomento pandemia ed emergenza sanitaria. Difatti, si legge, “non si fa cenno all’esigenza di rafforzare i Pronto Soccorso e potenziare, con ampliamento dei relativi posti letto, i reparti di malattie infettive, i posti di terapia intensiva e sub-intensiva.”
Fra le problematiche riscontrate dai gruppi consiliari, il mancato superamento del Decreto Balduzzi e gli inadeguati interventi rispetto alla grave carenza di personale medico ed infermieristico. Sembrano mancare indicazioni chiare per il potenziamento del sistema di assistenza territoriale, ormai divenuto irrinunciabile. Per questi e altri motivi il gruppo consiliare chiede la convocazione di un consiglio monotematico urgente, cui fare partecipare la Consulta Comunale per i Servizi Sociosanitari del Comune di Campobasso, operatori sanitari dei nosocomi regionali, rappresentanti di comitati, di associazioni e di cittadini/utenti della Sanità Pubblica regionale, così da poterli ascoltare in audizione.
CP