Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in Commissione igiene e sanità del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale con particolare riferimento alla garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità. I rappresentanti delle Regioni e delle Province hanno affrontato molti temi.
Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, declinando il suo intervento sugli stessi fondamenti di universalità, solidarietà ed equità indicati dalla Commissione, ha sottolineato la particolare situazione del Molise, unica Regione a statuto ordinario con meno di 600 mila abitanti.
“Gli attuali parametri – ha ribadito Frattura in Commissione –, impediscono di fatto un Dea di II livello, ossia il mantenimento in capo all’hub regionale delle discipline previste con soglia superiore ai 300 mila abitanti, riferibili a patologie tempo-dipendenti per le quali il superamento del limite temporaneo di 90 minuti renderebbe sostanzialmente inutile l’intervento di emergenza”.
Da qui l’invito di Frattura alla Commissione a farsi parte attiva perché possano essere superati tali parametri. “Diversamente i molisani finirebbero per diventare cittadini di serie b”, la dura denuncia del governatore.
“Così questa mattina la Regione ha difeso il diritto dei cittadini molisani a una sanità di qualità, basata anche per i nostri cittadini proprio sulla garanzia dei principi fondamentali di uguaglianza, solidarietà ed equità. Una difesa, ancora una volta, avanzata in completa solitudine, stante l’assenza in Commissione igiene e sanità del Senato di entrambi i senatori molisani, Roberto Ruta e Ulisse Di Giacomo. Gli stessi che tanto si sperticano nella difesa del nostro servizio sanitario, evidentemente solo a distanza di sicurezza e solo a parole”, ha dichiarato il presidente Paolo Frattura al termine dell’audizione.