Verso le ore 15 di ieri, mercoledì 12 aprile, un giovane con il viso parzialmente coperto da un maglione ha fatto irruzione in un supermercato di Torremaggiore e, sotto la minaccia di una pistola, si è fatto onsegnare dalla commessa il denaro contenuto nelle casse. Presi i circa 600 euro, l’uomo si è dileguato subito dopo a bordo di una Lancia Lybra, sulla quale era rimasta ad attenderlo una donna.
Le indagini e ricerche immediatamente avviate, mai interrotte, dai Carabinieri della Compagnia di San Severo, in collaborazione con quelli del Nucleo operativo e radiomobile di Larino e della stazione di San Marino in Pensilis, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza sul conto di un uomo e una donna, domiciliati a San Marino in Pensilis, ma originari rispettivamente di Torremaggiore ed Ancona.
I due, rintracciati dai Carabinieri nei pressi della villa Comunale di San Martino In Pensilis e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di una pistola a tamburo ad aria compressa, completa di 6 cartucce, di un giaccone simile a quello utilizzato nel corso della rapina e della somma in contanti di circa 350 euro, pure ritenuta parte del denaro rapinato nel supermercato. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro unitamente alla Lancia Lybra, che è risultata presa a noleggio.
A seguito di questo l’uomo e la donna sono stati tratti in arresto per rapina aggravata.
L’uomo è stato portato nel carcere di Larino e la donna presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Larino che ha coordinato le indagini dirette dal Procuratore Capo Ludovico Vaccaro e dal sostituto, Marianna Meo.