Nel paese in provincia di Campobasso, l’8 e il 9 maggio sono giorni speciali nei quali si può toccare con mano l’attaccamento della gente al paese ed è l’occasione per vedere all’opera i fucilieri.
La festa, organizzata dall’Associazione Comitato San Nicola, dall’Associazione i Fucilieri di San Giuliano in collaborazione con l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Angelo Codagnone e con la Chiesa, inizia nel pomeriggio dell’8 maggio quando il sindaco, l’amministrazione comunale, le autorità e i cittadini, dopo aver preso in consegna le due bandiere di San Nicola, danno inizio all’ Asta delle stesse.
Una volta terminata l’asta, il corteo si trasferisce in chiesa per assistere ai solenni vespri. Nella circostanza i fucilieri assistono alla cerimonia facendo il picchetto d’onore al santo. Il giorno successivo, prima della messa i fucilieri danno vita alla parata militare esplodendo in aria colpi a salve mentre le bandiere sfileranno per il paese. Gli stessi, insieme al sindaco e a tutta l’amministrazione, seguiranno la statua del santo portata a spalla e la scorteranno lungo le vie del paese.
“Sono due giorni particolari per San Giuliano, due giorni di grande festa – spiega il vicepresidente dell’Associazione I Fucilieri di San Nicola, Giovanni Cappella – è una tradizione che si ripete ormai da tanti anni e che nella due giorni vedrà sia l’aspetto religioso che quello militare uniti in onore del nostro patrono”.