L’emendamento prevede l’estensione alle imprese agricole situate nelle isole minori delle agevolazioni previste per i terreni agricoli situati nelle zone montane svantaggiate.
Si tratta, ad esempio, solo per ricordare le agevolazioni più significative del pagamento in misura ridotta dei premi e contributi relativi alle gestioni previdenziali e assistenziali, dovuti dai datori di lavoro agricolo per il proprio personale dipendente, occupato a tempo indeterminato e determinato nei territori montani, nonché di agevolazioni fiscali per l’acquisto dei terreni agricoli.
“È del tutto evidente – precisa il campobassano Ruta – la difficoltà ulteriore per gli imprenditori agricoli che resistono e continuano a svolgere la propria attività nelle piccole isole; per non perdere lo straordinario patrimonio di tipicità e di eccellenze delle isole minori (dall’Elba, alle Tremiti, da Ischia- Capri- Procida, alle Eolie- Pantelleria, solo per citare alcuni gioielli italiani) non resta altro che incentivare con azioni immediate e concrete e motivare le nuove generazioni nell’opera di salvaguardia e di rilancio delle microfiliere agroalimentari che, con la vendita a chilometro zero si coniugano perfettamente ed arricchiscono l’offerta turistica italiana”.
L’emendamento sarà discusso e votato a partire dalla prossima settimana.