Una giornata assolata e dalla temperatura mite, accoglie in campo i due quindici, mettendoli in condizione di poter offrire al buon pubblico presente, un pomeriggio di rugby piacevole e ricco di motivazioni. Un clamoroso errore dei campobassani permette ai casertani, con Sardo, di andare in meta dopo trenta secondi dal fischio d’inizio. I rossoblù, seppur storditi, cercano di mettersi di buona lena per riportare la partita sui giusti binari, ma il quindici avversario, senza troppi sofismi, giocando un rugby tutta sostanza, rintuzza i tentativi dei padroni di casa e sul finire del primo tempo riesce, ancora con Sardo, a realizzare la seconda meta.
A questo punto, però, gli Hammers rispondo d’impeto e, prima del fischio finale della prima frazione, è Zeolla a mettere palla a terra nell’area di meta avversaria, con Ciampa a realizzare il piazzato. Sul punteggio di 7 a 12 si chiude così un primo tempo tiratissimo.
Nel secondo tempo, capitan Fatica e soci partono a tutta, cercando di stringere d’assedio nella propria metà campo i casertani e, grazie a un’azione travolgente di Ciampa Francesco che costringe gli avversari a un intervento falloso punito con ammonizione, si trovano in condizioni di superiorità numerica per dieci minuti, ma non riescono a sfruttare il vantaggio.
Negli ultimi venti minuti di partita la fatica inizia a circolare nei muscoli degli atleti in campo e gli errori aumentano da tutte e due le parti. La palla gira
con difficoltà e il ritmo viene spezzettato da continue interruzioni.
I casertani riescono così a condurre in porto la partita e a vincere, 7 a 12, una gara equilibrata e in discussione fino all’ultimo secondo.
Intanto, crescono bene gli under rossoblù. In mattinata si erano giocate due belle gare con gli under 18, sconfitti 17 a 38 all’ex Romagnoli dal IV Circolo, e gli under 16 vittoriosi, insieme ai ragazzi del IV Circolo, contro gli avversari della Fortitudo per 61 a 8.
Bella prova di crescita da parte dei ragazzi dell’under 18 di Suliani che hanno tenuto il pallino del gioco contro i blasonati avversari per larghi tratti. Tre le mete finali dei giovani rossoblù: due di Valente e una di Battista.